Con nota n. 315 del 22.2.2022 l’INL è intervenuto sulla modalità di comunicazione dei rapporti di lavoro in regime di “codatorialità”, da effettuare con il modello “Unirete” in conformità al D.M. n. 2025 del 29.10.2021.

Tutte le comunicazioni di inizio, trasformazione, proroga e cessazione della “codatorialità nell’ambito di un contratto di rete erano da effettuarsi a far data dal 23.2.2022 (data seguente quella di pubblicazione del D.M. n. 205/2021); tuttavia, per i rapporti in “codatorialità” già in essere al 23 febbraio è stato possibile effettuare le comunicazioni entro il 24.3.2022.

Nel rapporto di lavoro in “codatorialità”, tutti i retisti assumono il ruolo sostanziale di datori di lavoro del personale coinvolto, ancorché gli adempimenti relativi alla gestione del rapporto restano formalmente in capo ad un’unica impresa. Infatti, il contratto di rete e l’accordo di “codatorialità” comporta l’insorgenza in capo ai lavoratori coinvolti dell’obbligo di rendere la prestazione lavorativa nei confronti di tutti i co-datori e, in capo a questi, l’obbligo di corrispondere la retribuzione e dei versamenti previdenziali. Conseguentemente, l’adempimento degli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro può essere richiesto, per l’intero, a ciascuno dei co-datori, ferma restando l’eventuale sussistenza di accordi interni relativamente ai livelli di responsabilità e di adempimento.

I modelli disponibili sono:

• modello Unirete Assunzione, per la comunicazione dei dati relativi ai nuovi rapporti di lavoro avviati a seguito dell’attivazione del regime di codatorialità;

–  modello Unirete Trasformazione, per i casi di trasformazione del rapporto di lavoro, trasferimento del lavoratore e distacco del lavoratore;

• modello Unirete Proroga quando il rapporto di lavoro è a termine e venga prorogato;
• modello Unirete Cessazione, quando venga meno il regime di codatorialità per cessazione della rete, per l’abbandono del contratto di rete da parte dell’impresa retista di riferimento dei rapporti di lavoro o per la cessazione del singolo rapporto di lavoro del lavoratore in codatorialità. Nel caso di cessazione dell’intera rete, l’impresa referente comunicherà la chiusura di tutti i rapporti dei lavoratori in codatorialità e cesseranno quelli relativi ai lavoratori assunti e messi direttamente in comune.