Con accordo del 31.5. 2021 Unital Confapi, Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil hanno dato rinnovo al ccnl di settore, con decorrenza dal 1°.6.2019 e scadenza il 28.2.2023; dal 1.6.2019 al 31.5.2021 restando confermate le disposizioni economiche e normative del ccnl 18.4.2017.

Gli incrementi tabellari lordi al 1.1.2021 sono:

livello   incremento euro

AD3              107,50

AD2              100,00

AD1                92,50

AC4                85,00

AC3                77,50

AC2                77,50

AC1                71,00

AS3                77,50

AS2                70,00

AS1                67,00

AE3                63,25

AE2                59,50

AE1                50,00

Entro gennaio 2022 le parti definiranno gli incrementi dei minimi a valere dal 1° gennaio di ogni anno; da luglio 2021, l’elemento perequativo passa dagli attuali 18 euro a 20 euro.

gli incrementi retributivi previsti per il periodo gennaio-maggio 2021 saranno liquidati a titolo di arretrati con le seguenti modalità: con la retribuzione di giugno 2021 per i mesi di gennaio e febbraio; con la retribuzione di luglio 2021 per i mesi di marzo, aprile e maggio. Gli arretrati non comportano ricalcoli sugli istituti contrattuali già corrisposti.

Dal 1.1.2022 la contribuzione a carico azienda al Fondo Arco è elevata al 2,30% della retribuzione ordinaria; resta invece invariata all’1,30% la quota a carico del lavoratore. E’ previsto un elemento promozionale del welfare previdenziale a decorrere dal 1.7.2021 fino al 28.2.2023 pari a cinque euro mensili per 12 mensilità, da erogare in favore di tutti i lavoratori in forza con contratto a tempo indeterminato al 1.7.2021, secondo le modalità che saranno indicate dal Fondo.