STUDI PROFESSIONALI: FONDO DI SOLIDARIETÀ BILATERALE

In G.U. n. 53 del 2.3.2020, è stato pubblicato il Decreto Interministeriale 27.12.2019 (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Ministero dell’Economia e delle Finanze) che istituisce presso l’INPS il “Fondo di solidarietà bilaterale per le attività professionali”.

Il Fondo è destinato alla tutela dei dipendenti degli Studi professionali che occupano mediamente più di tre dipendenti, compresi gli apprendisti, nei casi di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa.

Il Fondo è riservato ai datori di lavoro esercenti attività professionali, che fanno parte di settori che non rientrano nell’ambito di applicazione della cassa integrazione ex D.lgs. n. 148/2015 e che occupano mediamente più di tre dipendenti. Il Fondo ha la finalità d’intervenire con le misure di competenza sia in costanza di rapporto di lavoro sia in occasione della perdita del lavoro. I dipendenti beneficiari devono possedere i seguenti requisiti:

• anzianità di lavoro effettivo presso l’unità produttiva per la quale è richiesta la prestazione di almeno 90 giorni alla data di presentazione della domanda di concessione del beneficio;
• durante il periodo di riduzione dell’orario o di sospensione temporanea del lavoro, non svolgano attività lavorativa in favore di soggetti terzi e si impegnino ad un percorso di riqualificazione.

il Fondo provvede all’erogazione di assegni ordinari a favore dei lavoratori interessati da riduzioni dell’orario di lavoro o da sospensione temporanea dell’attività lavorativa (ivi compreso l’apprendistato professionalizzante) provocate dalle causali previste dalla normativa in materia cigo/cigs/cds. L’assegno ordinario è pari all’80% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, secondo le regole ordinarie; per l’accesso alla prestazione, le riduzioni o le sospensioni temporanee dell’attività lavorativa possono avere una durata massima di dodici mesi in un biennio mobile.