GARANTE PRIVACY: PRESCRIZIONI NEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI.

Con provvedimento del 5 giugno 2019 in materia di trattamento dei dati personali, pubblicato sulla G.U. n. 176 del 29 luglio 2019, il Garante ha dato dettagliata definizione di alcuni obblighi in capo ai datori di lavoro, Agenzie per il lavoro e soggetti che curano gli adempimenti in materia di lavoro, etc.

Nel provvedimento di cui trattasi il Garante si è riferito agli obblighi che gravano sui soggetti (datori di lavoro, Agenzie per il lavoro e soggetti che curano gli adempimenti in materia di lavoro, di previdenza e assistenza sociale), pubblici e privati, che si trovano a trattare particolari categorie di dati personali, come quelli legati alla salute, alle opinioni politiche, all’etnia, all’orientamento sessuale.

Gli interessati ai quali i dati si riferiscono sono:

1. a) candidati all’instaurazione dei rapporti di lavoro, anche in caso di curricula spontaneamente trasmessi dagli interessati ai fini dell’instaurazione di un rapporto di lavoro (art. 111-bisdel codice);
2. b) lavoratori subordinati, anche se parti di un contratto di apprendistato, di formazione, a termine, di lavoro intermittente, di lavoro occasionale ovvero praticanti per l’abilitazione professionale, ovvero prestatori di lavoro nell’ambito di un contratto di somministrazione di lavoro, o in rapporto di tirocinio, ovvero ad associati anche in compartecipazione;
3. c) consulenti e liberi professionisti, agenti, rappresentanti e mandatari;
4. d) soggetti che svolgono collaborazioni organizzate dal committente, o altri lavoratori autonomi in rapporto di collaborazione, anche sotto forma di prestazioni di lavoro accessorio;
5. e) persone fisiche che ricoprono cariche sociali o altri incarichi nelle persone giuridiche, negli enti, nelle associazioni, etc.
6. f) terzi danneggiati nell’esercizio dell’attività lavorativa o professionale;
7. g) terzi (familiari o conviventi dei soggetti di cui alle precedenti lettereb)e d) per il rilascio di agevolazioni e permessi).