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CONSEGUENZE PER OMISSIONE DELLE RITENUTE PREVIDENZIALI

corte di cassazione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 25537 del 10 giugno 2019 ha stabilito che se gli importi delle ritenute previdenziali omessi superano di poco l’ammontare della soglia di punibilità di 10.000 euro, il reato rientra nelle cause di non punibilità per la “particolare tenuità del fatto” (art. 131-bis, co. 1, c.p.).

 

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