INPS – RINNOVI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: CONTRIBUTO ADDIZIONALE NASPI

Con messaggio n. 4098 dell’8.11.2019 l’INPS interviene nuovamente sul versamento del contributo addizionale NASPI dello 0,5% dovuto in occasione del rinnovo di un contratto a tempo determinato, fornendo indicazioni operative per il versamento della contribuzione qualora il numero di rinnovi sia superiore a nove.

Il cd. “Decreto Dignità” del 2018, nella sua conversione in legge n. 96/2018, stabilisce che il contributo addizionale NASpI dell’1,4%, previsto dalla Legge n. 92/2012, aumenti di 0,5 punti percentuali per ogni rinnovo del contratto a tempo determinato, anche in regime di somministrazione, sottoscritto a partire dal 14 luglio 2018. L’INPS ha pubblicato la circolare n. 121/2019 con le istruzioni per gli adempimenti contributivi a ciò correlati, sia per quanto riguarda la quota “corrente” sia per gli arretrati per il periodo dal 14 luglio 2018 ad agosto 2019. A decorrere dalle competenze di settembre 2019, i datori di lavoro interessati devono compilare l’elemento del flusso Uniemens con i codici “M701”, “M702”, “M703”, “M7NN” e i relativi importi, dove “01”, “02”, “NN” sono riferiti al primo, secondo ed ennesimo rinnovo nel periodo di riferimento. Per la gestione degli arretrati, l’INPS ha precisato che le modalità di esposizione dei valori nel flusso Uniemens non cambiano rispetto agli importi correnti e ha inizialmente limitato la gestione degli stessi alle sole competenze di settembre 2019, salvo poi estendere anche alle competenze di ottobre 2019 con messaggio n. 3447/2019. La gestione adottata dall’Istituto con i codici “M701”, “M7NN” è però carente in quanto limitata a soli 9 codici: di fatto, l’INPS non accetta nel flusso Uniemens codici superiori a “M709”, con evidenti problemi laddove per il singolo dipendente sia intervenuto un numero maggiore di rinnovi. Al fine di ora risolvere tale limitazione, l’INPS ha adottato un nuovo sistema per gestire nel flusso Uniemens i rinnovi dei contratti a tempo determinato, comunicandolo con il messaggio n. 4098 dell’8.11.2019.