CORTE DI CASSAZIONE – NEI 36 MESI DI CONTRATTO A TERMINE NON RIENTRA IL LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE O DISTACCO
Con ordinanza n. 7413 del 17.3.2020 la S.C. ha stabilito, in materia di conversione a tempo indeterminato per superamento del periodo massimo di successione di contratti a termine, che nel computo dei 36 mesi non rientrino i periodi in regime di distacco o somministrazione per un diverso datore di lavoro. Ai fini del suddetto calcolo, secondo la Corte, rilevano esclusivamente i contratti a termine stipulati con lo stesso datore di lavoro.
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