Con ordinanza n. 4404 del 10.2.2022 la S.C. ha riconosciuto la legittimità del licenziamento del dipendente che non si presenti nella nuova sede di lavoro a seguito del trasferimento. La Corte ha precisato che anche in ipotesi di licenziamento in contrasto con l’art. 2103 c.c., il dipendente non è legittimato ad astenersi prestazione lavorativa in quanto il rifiuto viola il principio di buona fede tra le parti contrattuali.