Con sentenza n. 8628 del 16.3.2022 la S.C. ha stabilito che il lavoratore licenziato per superamento del periodo di comporto ha diritto alla reintegra e al risarcimento del danno quando non risulti esaurito il periodo di conservazione del posto di lavoro previsto dal contratto collettivo e il datore di lavoro non abbia indicato i singoli giorni di assenza, ma solo un unico periodo di malattia. Qualora il comporto sia superato per sommatoria, essendosi realizzate assenze in una pluralità di periodi, nella lettera di licenziamento è necessaria la specificazione dei giorni, in quanto la loro mancata indicazione violerebbe il principio di immodificabilità delle ragioni, posto a garanzia del lavoratore.