CORTE DI CASSAZIONE: FORMATTAZIONE DEL PC AZIENDALE
Con Sentenza n. 33809 del 12.11.2021 la S.C. ha stabilito che la formattazione del PC aziendale da parte del dipendente, con conseguente distruzione dei dati di proprietà aziendale, integra il reato di danneggiamento informatico e viola i doveri di fedeltà e di diligenza. Il dipendente che cancella, manipola o trasferisce all’esterno i dati aziendali contenuti nel PC che utilizza per lavoro, è tenuto a risarcire i danni al datore di lavoro ed è passibile di licenziamento
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