AGENZIA DELLE ENTRATE. RIMBORSO SPESE AI DIPENDENTI IN SMART WORKING: CHIARIMENTI
Con risposta a interpello n. 328 dell’11.5.2021 l’Agenzia è di nuovo intervenuta sul rimborso spese ai dipendenti in smart working.
Perché il rimborso spese non concorra alla determinazione del reddito di lavoro dipendente, L’Agenzia ha precisato che si deve adottare un criterio analitico atto determinare per ciascuna tipologia di spesa (come, ad es., l’energia elettrica, la connessione internet, etc.), la quota di costi risparmiati dal datore di lavoro e che sono stati invece sostenuti dal dipendente impiegato in lavoro da remoto, onde poter considerare la stessa quota (in valore assoluto) di costi rimborsati al dipendente riferibile ai consumi sostenuti nell’interesse esclusivo del datore di lavoro.
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