AGENZIA DELLE ENTRATE. PC PER FIGLI DI DIPENDENTI
con risoluzione n. 37/E del 27.5. 2021 l’Agenzia ha chiarito che il rimborso al dipendente da parte dell’azienda per l’acquisto di pc, tablet etc. per la didattica a distanza dei figli non costituisce reddito imponibile.
Altrettanto avviene per i voucher erogati dall’azienda per l’acquisto degli stessi dispositivi presso rivenditori convenzionati, se utilizzati per la DAD. Sui rimborsi e sui voucher per l’acquisto di tali apparecchiature l’azienda non deve operare la ritenuta d’acconto Irpef, alla condizione che il dipendente fornisca idonea documentazione della scuola o dell’università attestante lo svolgimento delle lezioni in DAD.
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