AGENZIA ENTRATE – TARIFFE ACI
In G.U. n. 302 del 28.12.2022 è stato pubblicato il comunicato dell’Agenzia relativo alle tabelle nazionali ACI, valevoli per il periodo d’imposta 2023, dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli.
Come noto, tali valori vengono utilizzati per la tassazione del reddito in natura derivante dall’assegnazione ai dipendenti di autovetture aziendali. Le tabelle in esame, disponibili sul sito internet www.aci.it nella sezione Servizi/Servizi online/Fringe benefit, devono essere utilizzate per determinare il fringe benefit (da assoggettare a contributi e imposte) derivante dall’uso promiscuo (sia per lavoro che per fini personali) dell’auto aziendale da parte di dipendenti e collaboratori (inclusi gli amministratori). A mente della Legge di Bilancio 2020, per i veicoli immatricolati dal 1°.7.2020 e concessi in uso promiscuo con contratti stipulati dalla medesima data, la percentuale applicabile all’importo corrispondente alla percorrenza convenzionale di 15.000 km varia in base alla classe d’inquinamento del veicolo. (25% per i veicoli con emissioni di anidride carbonica non superiori a 60 g/km; 30% per emissioni superiori a 60 g/km e fino a 160 g/km; 50% per emissioni superiori a 160 g/km e fino a 190 g/km; 60% per i veicoli con emissioni di anidride carbonica superiori a 190 g/km). Tale fringe benefit è soggetto al limite di esenzione di euro 258,23 (art. 51, comma 3 TUIR). Ciò, fermo restando che in base all’art.12 del D.L. n. 115/2022 (“Decreto Aiuti-bis”), come modificato dall’art. 3 del D.L. n. 176/2022 (“Decreto Aiuti-quater”) e limitatamente al periodo d’imposta 2022, non concorrono a formare il reddito il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai dipendenti entro il limite complessivo di 3 mila euro.
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